Prodotti tipici regionali, dai più comuni ai più originali, la produzione e la vendita di prodotti tipici regionali sono orientate alla custodia dei sapori più genuini ed autentici del bel paese.

Regola numero uno: custodire i sapori più autentici

Produrre e vendere i prodotti tipici regionali non significa avere come primo obiettivo il guadagno, bensì la conservazione e la custodia dei sapori più autentici della propria terra, quegli stessi sapori che si sentivano nelle cucine dei nostri nonni e dei nostri bisnonni. I prodotti tipici regionali sono in grado di portare sulle vostre tavole il gusto della tradizione, di quel modo di vivere e di mangiare che ancora oggi non passa mai di moda. Quando pensiamo ai prodotti tipici regionali pensiamo non solo all’olio, al vino, ai latticini ed ai salumi, ma anche a tanti prodotti buoni e gustosi che non sempre saltano subito alla mente.

La frutta secca e disidratata

Anche la frutta secca e disidratata fa parte dei prodotti tipici regionali: pistacchi, semi di zucca, mandorle, mais tostato, albicocca, uva sultanina, prugne, nocciole, noci, anacardi e fichi sono prodotti tipici regionali molto amati e consumati tutto l’anno anche se maggiormente in inverno.

Legumi e cereali

Con fagioli, lenticchie, ceci, fave e lupini si possono preparare gustosi contorni e soprattutto gustose zuppe. Ecco perché nella vostra dispensa non deve mai mancare un’adeguata scorta di legumi e cereali.

Miele e confetture

Anche il miele e le confetture sono prodotti tipici regionali: se in Trentino Alto Adige vi capiterà di trovare deliziose confetture di frutti di bosco, in Sicilia assaggerete invece profumate confetture di limone o arancia.

I dolci

Anche i dolci fanno parte dei prodotti tipici locali. Citiamo ad esempio i fichi secchi ricoperti di cioccolato fondente, i filetti di arancio candito sempre ricoperti di cioccolato, i croccanti di mandorla o nocciola, i datteri, i gherigli di noce al cioccolato e così via.